IL TASSELLO MANCANTE

L'aria della foresta era frizzante e la luna era mascherata dai rami degli alberi Blaine passeggiava tranquillamente accanto a Maeve,intanto con i suoi sensi cercava di stanare qualche preda succulenta e la trovò,udì il fruscio di alcuni cespugli a cinque metri di distanza da loro,il passo di Blaine rallentò in modo da non far troppo chiasso sopratutto per via dei numerosi ramoscelli secchi sparsi sul sentiero,mise una mano nella tonaca nera e spettò,appena la preda nel cespuglio si mosse,Blaine con una velocità fulminea lanciò un pugnale,Maeve fù l'unica a poter notare la dinamica,poi Blaine si girò verso di lei facendole un lieve sorriso,si direse al cespuglio e prese la sua vittima,era un leprotto dal pelo scuro e ben i carne,Blaine contemplò la sua cena ,estrasse il pugnale dal fianco lacero del povero animale da cui sgorgò del sangue,Blaine leccò lentamente la lama affilata del pugnale per pulirlo e lo rinfiò nella tonaca,poi aprì la bocca,i suoi denti erano perfetti e bianchissimi,i canini erano molto affilati e ben curati,li afondò nella ferita del leprotto e inizò a bere una sorsata di sangue,poi rialzò lentamente il viso,si diresse verso Maeve e gli e lo porse con educazione

Maeve rifiutò con una mano.

Sto bene, grazie. Fate pure.

Blaine le sorrise e disse con delicatezza Perchè non ci sediamo a parlare tranquilli?

Maeve si sedette su un tronco d'albero, lisciandosi le pieghe del vestito.

Vi ascolto.

Blaine si sedette accanto a lei e disse Io spero che voi abbiate gradito il mio dono stette in silenzio un attimo e riprese Quanto stò per dirvi è di estrema importanza...per voi....e....anche per me,vedete mentre ero incoscente sono rimasto intrappolato in una strana realtà in cui i vostri e i miei ricordi si sono miscelati,ho rivissuto ogni singolo istante di entrambe le vite e...ho visto.......ho ritrovato cose...che avevo dimenticato con gli anni...... Blaine era sicuro che Maeve non avrebbe mai potuto vedere ciò che si era trasferito dalla sua mente,ma in Maeve qualcosa aveva iniziato a muoversi,erano per lo più immagini confuse........ma.....con il passare del tempo....alcuni dettagli iniziavano a diventare leggermente più chiari Penso che dovrei iniziare dal principio,vedete io ero un assassino,moltissimi anni fà la mia abilità era nota a molte persone importanti in tutta europa e ricevevo incarichi da sovrani,ricchi mercanti,addirittura dalla chiesa stessa,le mie erano tutte missioni assolutamente segrete,ero un'ombra che non lasciava traccia.......anche dopo essere diventato vampiro continuai il mio lavoro ma mascherando la mia nuova natura,per ovvi motivi,anni fà venni assoldato dal vostro Angus,lui all'epoca era anziano e mi affidò l'incarico di uccidere l'uomo che vi ha trasformata,dopo che mi raccontò i dettagli che mi servivano mi misi in cerca di quest'uomo,per mesi segii diverse piste che alla fine...mi condussero da lui.......quell'uomo e con mia grande sorpresa.......ritrovai in lui una mia vecchia conoscenza.......costui era un vampiro di nome Garrus.......quasi un secolo prima faceva parte di una setta di vampiri che seminavano il terrore nelle zone del nord europa,all'epoca io ero ancora un umano e mi fà afidato il compito di uccidere il loro capo......durante la mia missione mi infiltrai nel loro covo e fui sedotto da una giovane ragazza,una dei seguaci di quel maledetto,fù lei a vampirizzarmi,ma nonostante il mio incidende portai a temrine la missione,uccisi il loro maestro e tutti i vampiri che trovai nel covo,Garrus riuscì a scappare,ma...il destino volle che me lo ritrovai davanti una seconda volta.......e quella per lui fù fatale,dopo averlo eliminato come da contratto portai i suoi resti ad Angus il quale mi offrì una lauta ricompensa......... stette in silenzio per un istante e riprese Ma rifiutai.......in fondo io non ero molto diverso da Garrus.......anche se non ho mai ucciso umani per via della mia natura di vampiro.......quello che mi offrì era comunque troppo per me.......e in ogni caso per me quell'uccisione fù già una ricompensa........non sentivo più il bisogno di esercitare la mia professione e mi ritirai in solitudine sulle montange svizzere per imparare a usare i miei poteri.....ecco....questo è quanto accadde.....più di cento anni fà.....

Maeve ascoltò la storia in silenzio.
I suoi occhi non tradivano nessuna emozione.

Ognuno di noi ha avuto una vita difficile.

Concluse.

Blaine annuì con la testa e disse con delicatezza Era giusto che tu lo sapessi,Angus ti ha amato davvero molto,quando gli mostrai quel che rimaneva di Garrus non riuscì a trattenere le lacrime,continuava a pronunciare il tuo nome.........non credevo che ti avrei incontrata.......in quel momento.......diciamo che ness'unaltro meglio di me...poteva sapere cosa provasse.......Blaine chiuse gli occhi Ma alla fine...giustizia è stata fatta......quando ho rivissuto quei momenti.......come ti ho già detto Angus mi ha parlato.....la sua coscienza era ancora viva in me e ho cercato di conservarne quello che ho potuto......io non posso fare più nulla per voi.....se non di darti quella parte di lui che siste ancora......appartiene solo a te..........così anche il suo desiderio di vivere in te sarà esaudito....la cosa che lui voleva più al mondo.....è che tu sia felice Maeve.....e che tu possa vivere serenamente...... le fece un sorriso,i suoi occhi mostravano l'assoluta sincerità delle sue parole

Maeve si lasciò scappare un sorriso.

Grazie. sussurrò, appena.

Blaine dispose le dita sul volto di Maeve come aveva già fatto,chiuse gli occhi per concentrarsi e....Maeve fù investita dal flusso di coscienza di Angus,tutti i suoi ricordi,i pensieri,i sentimenti vennero proiettati nella mente di Maeve in meno di un istante,Blaine riaprì gli occhi e le sorrise Ecco fatto

Maeve riaprì gli occhi estrefatta.

Sei rinato con questo dono o lo hai appreso?

Blaine le sorrise e disseA dire il vero ci sono nato,quando ero ancora un umano non possedevo questi poteri,ho fatto studi approfonditi......e ho scoperto che questo è un dono rarissimo,anche alcuni umani ce l'hanno.........io in qualche modo l'ho aquisito e studiando ho imparato a scoprire i miei poteri grazie ai quali ho potuto....... aiutare delle persone........gli ho fatto scoprire ciò che avevano dentro......e gli ho mostrato la via per far emergere il loro potere nascosto........

Maeve ascoltò in silenzio.

capisco.

Blaine osservò con cura Maeve in silenzio,poi disse Anche in te...ho visto grandi capacità..........ma sono celate.....nel profondo del tuo io....

Maeve lo guardò.

So di cosa sono capace. Fece un sorriso. Se mi andasse, potrei obbligarvi ad accendere un fuoco e buttarvi dentro solo per rendermi felice. E voi lo fareste, senza discutere. Oppure... continuò oppure potrei farvi diventare il mio burattino ed estorcere dalla vostra bocca ogni vostro singolo pensiero. E voi sareste molto disponibile a rivelarmi ogni sfaccettatura della vostra anima.

Qualche volta era stata costretta ad usare quel suo particolarissimo dono.
E aveva ottenuto ottimi risultati.

Sono consapevole della vostra capacità persuasiva....tuttavia non credo che voi vogliate usarla contro di me,anche perchè non vedo che utilità potreste ricavarne Blaine gli sorrise serenamente,poi bevve una sorsata di sangue sopratutto non lo farai...dopo quel poco che hai visto del mio potere......la mia volontà non è così facile da piegare......il fatto che lei mi sottovaluti è la cosa migliore che mi potesse capitare.....sarò ancora più libero di agire indisturbato.....ma......la prudenza non è mai troppa......ho il sospetto che qualcosa le sia stato trasmesso durante il legame.....ma io sò come girare le carte in mio favore....... Blaine la guardò molto intensamente negli occhi e disse in tono sorprendentemente dolce Maeve i vostri occhi sono incantevoli le fece un sorriso e disse Vorrei farvi un piccolo regalo per omaggiare la vostra bellezza,me lo concedete? chiese cortesemente