cimitero

Ryuk si avvicina al cancello cigolante e lo apre come se niente fosse senza far rumore,si avvicina con i suoi passi vellutati quasi impercettibili a orecchio umano a una lapide alla quale scansa il muschio cresciutole attorno dalla vecchiaia e legge il nome ma senza interesse e attenzione poichè ha ben altri pensieri per la testa. un filo d'aria li scompiglia i capelli che oramai arrivano quasi alla scgina e spostandoli dagli occhi si rialza e continua la sua passeggiata in quel luogo macabro e avvolto nelle tenebre...

ezequiel sentendosi chiamare si sorprese.da tanto non sentiva chiamare il suo nome e si era quasi scordato come si chiamava.voltandosi vide una bellissima donna che gli riporto ricordi alla mente..tempo prima in quella stessa cittadina avevano parlato a lungo..ora tutto stava nel ricordarsi il suo nome..:mmh salve Elyon..era l'unico nome che si ricordava e visto che la sua faccia non esprimeva alcun cenno di stupore penso di avere azzeccato il nome:come le va la vita?

ah..bhe io vengo mplto spesso nei cimiteri poichè sono una mia tentazione naturale..strano no?tutto sommato va comunque bene la vita continua giorno per giorno...era vero i cimiteri lo attiravano più di ogni altra cosa e appena ne vedeva uno doveva entrarci anche solo per vedere come era fatto..voleva conoscere il passato le persone che vissero in quel tempo e i loro nomi..:comunque che mi acconta di bello?

Ezequiel ascoltava con molta attenzione le parole della ragazza poichè faceva piacere ascoltare qualcuno e colloquiare dopo tanto tempo quando ebbe finito rispose:bhe spero che non siano filtri d'amore poichè quest'ultimo non deve essere forzatorise e poi continuo:io comunque è da molto che non parlo con nessuno poichè sono stato sempre un tipo solitario e da ultimo soprattutto cercavo di evitare qualsiais persona inoltre sono stato molto malato i quei momenti credevo che per me fosse finita..bah non ci pensiamo oramai sono finiti,almeno speroe con un ennesimo gento sinuoso si sposto i capelli dagli occhi si sciolse il laccio nero dal braccio li rilegò in quest'ultimo